Richiedere un preventivo per un sito web, che sia una semplice vetrina o un e-Commerce complesso, non è mai un’operazione banale. Spesso si pensa che basti inviare una richiesta generica per ottenere una cifra “giusta”. In realtà, per ricevere una stima davvero utile e su misura, è fondamentale capire cosa influenza i costi, quali elementi considerare e come valutare ciò che ci viene proposto.
In questo articolo, ti guiderò passo dopo passo tra le informazioni più importanti da conoscere prima di chiedere un preventivo per un sito web. L’obiettivo? Aiutarti a fare scelte consapevoli, evitando brutte sorprese, perdite di tempo o investimenti poco efficaci.
Perché è importante informarsi prima di richiedere un preventivo
Chiedere un preventivo senza sapere cosa si sta cercando è un po’ come ordinare al ristorante senza leggere il menù. Potresti ricevere qualcosa che non ti serve, o peggio, pagare per qualcosa che non rispecchia i tuoi reali bisogni. Informarsi in anticipo ti consente di avere un’idea più chiara delle tue esigenze, delle opzioni disponibili e di ciò che dovrebbe essere incluso.
Inoltre, agenzie e professionisti prenderanno più seriamente una richiesta ben strutturata, spesso rispondendo in modo più dettagliato e preciso.
Le differenze tra un sito web vetrina e un e-Commerce
Finalità e funzionalità del sito
Un sito vetrina ha l’obiettivo di presentare l’attività, i servizi e i contatti. È adatto per professionisti, artigiani, studi, oppure attività locali. Un e-Commerce, invece, gestisce prodotti, pagamenti, spedizioni e comunicazioni post-vendita. È un sistema molto più complesso, con funzionalità dinamiche e spesso personalizzabili.
Impatto sul preventivo
Naturalmente, più è articolato il progetto, più aumentano le ore di lavoro necessarie. Un sito e-Commerce comporta costi superiori per via delle funzionalità tecniche, della sicurezza, e dell’infrastruttura che serve a farlo funzionare.
Fattori che incidono sul costo di un sito web
Numero di pagine e struttura
Un sito con 4–5 pagine sarà molto più semplice da sviluppare rispetto a uno con 20 sezioni, articoli del blog, aree riservate e gallerie. Anche la logica di navigazione influisce sui tempi e sulle risorse necessarie.
Design personalizzato o template
Un sito sviluppato da zero, su misura per il brand, richiede un lavoro grafico e tecnico più importante rispetto a un sito basato su un template predefinito. Tuttavia, il design personalizzato offre maggiore originalità e controllo sull’identità visiva.
Integrazioni e funzionalità avanzate
Newsletter, modulo contatti evoluto, collegamenti a CRM o gestionale, chat, automazioni: ogni “extra” va calcolato nel preventivo. È bene specificare sin da subito se servono queste integrazioni.

Preventivo sito web: cosa dovrebbe includere davvero
Voce per voce: cosa aspettarsi
Un preventivo trasparente dovrebbe elencare separatamente tutte le voci: progettazione, sviluppo, testi, SEO iniziale, formazione, eventuali costi di licenze software.
Hosting, dominio e manutenzione
Sono spesso trascurati ma fondamentali. Un buon hosting garantisce velocità e sicurezza, mentre la manutenzione permette di aggiornare il sito senza rischi. Chiedi sempre se questi costi sono inclusi, separati o da valutare a parte.
Preventivo e-Commerce: complessità e variabili in gioco
Prodotti, varianti, pagamenti, logistica
Inserire 10 prodotti è diverso da caricarne 300, soprattutto se ognuno ha taglie, colori e specifiche variabili. Anche la gestione dei metodi di pagamento, spedizioni, resi, e notifiche automatiche influisce sui costi.
GDPR, privacy, sicurezza
Un e-Commerce deve essere conforme alle normative europee, con banner cookie, informative corrette, e protezione dei dati personali. Questi aspetti legali non possono essere ignorati e, se non inclusi, vanno calcolati a parte.
I rischi di un preventivo “troppo basso”
Un’offerta troppo economica dovrebbe far accendere un campanello d’allarme. Potrebbe nascondere:
- Scarsa qualità del codice
- Mancanza di ottimizzazione SEO
- Nessuna assistenza post-vendita
- Costi “a sorpresa” successivi
Spendere poco all’inizio può significare spendere molto di più in un secondo momento per sistemare ciò che non ha funzionato.

Come confrontare due o più preventivi
A parità di prezzo, cosa valutare
Non sempre il miglior preventivo è quello più economico. Bisogna andare oltre la cifra finale e osservare cosa realmente viene offerto. Due agenzie potrebbero proporre lo stesso prezzo ma includere servizi completamente diversi. Un esempio? Uno potrebbe offrire un semplice sito con grafica base, mentre l’altro include ottimizzazione SEO, formazione e supporto.
Valuta con attenzione la qualità delle proposte, la presenza di revisioni, la gestione dei contenuti, la strategia responsive (mobile-friendly) e, soprattutto, la disponibilità a collaborare nel tempo.
L’importanza della trasparenza
Un buon professionista o agenzia non ha paura di spiegare ogni voce del preventivo. Al contrario, chi è poco chiaro o ti manda solo una cifra secca via email potrebbe non essere il partner ideale per un progetto di questo tipo. Chiarezza significa fiducia.
Quali domande fare prima di accettare un preventivo
Comprendere cosa è incluso e cosa no
È importante evitare fraintendimenti. Chiedi sempre:
- Il numero di revisioni incluse
- Chi fornisce i testi e le immagini
- Se è prevista assistenza post-pubblicazione
- Se sono comprese la SEO on-page, la sicurezza, e i backup
Chiedere esempi reali e referenze
Un portfolio aggiornato e la possibilità di contattare clienti reali rappresentano un segnale di credibilità e competenza. Se chi ti propone un preventivo ha davvero lavorato con successo su progetti simili, sarà felice di mostrarteli.
I tempi di realizzazione: un altro elemento da valutare
Un sito web non si fa in una settimana, soprattutto se personalizzato. I tempi variano in base alla complessità, ma in genere per un sito vetrina servono almeno 3–4 settimane lavorative. Per un e-Commerce possono volerci anche 2–3 mesi. Meglio diffidare da chi promette tempi brevissimi senza analizzare il progetto.
Stabilisci scadenze realistiche, condivise da entrambe le parti, che tengano conto anche della tua collaborazione per la consegna dei materiali.
Il ruolo del cliente nel processo di sviluppo
Il cliente non è solo un osservatore. È spesso una figura attiva nel processo. Fornisce testi, immagini, feedback, approva fasi intermedie e decide molte scelte. Chiediti quindi se hai tempo e risorse per essere presente. Alcune agenzie offrono un servizio “chiavi in mano”, ma anche lì una certa partecipazione è sempre richiesta.

Preventivo sito web WordPress: cosa cambia?
WordPress è la piattaforma più usata al mondo per creare siti web. Offre vantaggi come:
- Costi iniziali più contenuti
- Flessibilità per modifiche future
- Numerosi plugin per estendere le funzionalità
Tuttavia, non tutti i siti WordPress sono uguali. Alcuni usano temi preconfezionati, altri vengono sviluppati da zero. Il prezzo varia anche in base a questo. È bene chiedere che tipo di WordPress verrà utilizzato e con quali personalizzazioni.
Agenzia o freelance: a chi rivolgersi per un preventivo?
Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi. L’agenzia offre un team di figure specializzate (grafici, sviluppatori, SEO, copywriter), ma può avere costi più alti. Un freelance spesso ha un approccio più personale, con costi più contenuti, ma meno competenze verticali.
La scelta dipende dal progetto: per un piccolo sito vetrina, un bravo freelance può essere sufficiente; per un e-Commerce complesso, può essere preferibile un team strutturato.
Come inviare una richiesta di preventivo efficace
Più sei chiaro nella tua richiesta, migliori saranno le risposte. Includi sempre:
- Una descrizione della tua attività
- Quali pagine o sezioni pensi siano necessarie
- Obiettivi del sito (es. aumentare contatti, vendere online)
- Se hai già testi, immagini o logo
- Budget indicativo, se disponibile
Evita frasi generiche come “vorrei un sito professionale” e punta su esigenze concrete. Questo farà risparmiare tempo a tutti.
Il valore di un sito web non è solo nel prezzo
Un sito ben fatto è un investimento, non una spesa. Ti aiuta a trovare clienti, trasmette fiducia, aumenta la tua visibilità online. Non valutare mai solo il costo iniziale, ma anche il valore che quel sito potrà generare nel tempo.
Un sito economico, mal costruito, non aggiornabile o non ottimizzato per Google, non porta risultati. E spesso finisce per costare il doppio in riparazioni o rifacimenti.
Chiedere un preventivo per la realizzazione di un sito web è un passo importante che merita tempo, attenzione e una buona dose di consapevolezza. Conoscere le differenze tra sito vetrina ed e-Commerce, capire quali elementi influenzano i costi, e saper valutare le offerte ricevute ti metterà in una posizione di vantaggio.
Non si tratta solo di “quanto costa un sito”, ma di quanto può valere per la tua attività. E questo valore nasce dalle scelte che fai sin dall’inizio, a partire proprio dal preventivo.
Finalmente un articolo che fa chiarezza! Utilissimo per chi, come me, non sa da dove iniziare.
Questo articolo è una guida preziosa. Mi ha aiutato a capire meglio cosa chiedere nel preventivo.
Complimenti per la semplicità e la chiarezza con cui avete spiegato tutto. Ora ho le idee più chiare!
Un articolo che tutti dovrebbero leggere prima di chiedere un preventivo. Eviterebbe tante incomprensioni.
Davvero ben fatto! Spiega in modo semplice concetti che sembrano complicati.
Grazie per aver condiviso queste informazioni. Mi sento molto più preparato ora.
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Che bell’articolo! Scritto in modo empatico e si capisce che parlate con cognizione di causa
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